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Art Oral Day a Venezia: quando l’arte incontra l’odontotecnica

Nella splendida cornice di Venezia, città simbolo dell’arte e della cultura, si è svolto l'Art Oral Day, un evento unico dedicato al mondo dell’odontotecnica. L’appuntamento ha messo in luce il profondo legame tra la manualità artistica e la precisione odontotecnica: un connubio che, nonostante la crescente digitalizzazione del settore, continua a rappresentare il punto più alto dell’eccellenza professionale.

Oggi, l’uso di nuove tecnologie e strumenti ha cambiato il modo di lavorare dei tecnici dentali, ma i risultati migliori restano ancora il frutto di mani esperte, capaci di combinare sapientemente conoscenza ed esperienza con materiali pregiati come la ceramica. È proprio questo il fulcro dell’Art Oral Day: una celebrazione della manualità che le macchine non possono replicare. L’evento ha riunito a Venezia professionisti di fama internazionale, accomunati dalla passione per l’estetica dentale e il desiderio di preservare l’arte odontotecnica tradizionale.

Formazione d’eccellenza grazie ai Maestri del settore

Tra gli ospiti d’eccezione spicca certamente la figura di Klaus Müterthies, una vera e propria leggenda nel campo dell’odontotecnica estetica. Con un’esperienza di oltre 50 anni, Klaus ha condiviso il proprio sapere in 80 paesi del mondo, influenzando migliaia di tecnici. La sua presenza a Venezia, a pochi giorni da un evento che ha tenuto in Cina di fronte a più di 800 partecipanti, ha aggiunto prestigio all’incontro e rappresentato un momento di ispirazione per tutti i presenti.

Accanto a Müterthies, il celebre odontotecnico tedesco Hans Jurgen Joit, noto per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione digitale senza mai sacrificare la precisione estetica. Hans, che considera Klaus il suo più grande mentore, ha dimostrato come l’arte possa evolvere attraverso l’uso intelligente delle nuove tecnologie.

L’evento ha visto la partecipazione anche di Luca Nelli, esperto in tecniche analogiche, ma al tempo stesso in grado di utilizzare materiali digitali come lo zirconio per raggiungere livelli straordinari di qualità. Il suo approccio conferma che l’integrazione tra tradizione e innovazione può dar vita a soluzioni che elevano lo standard del settore.

Tra gli interventi più apprezzati c’è stato quello di Abdou Bousbaa, riconosciuto per le sue doti manuali eccezionali. La sua presentazione ha conquistato i presenti per l’umiltà e la dedizione che ha trasmesso. Abdou è stato insignito da Müterthies del titolo di “Samurai dell’Estetica”, un riconoscimento che testimonia il suo impegno a mantenere alta la bandiera dell’eccellenza odontotecnica nel mondo.

Art Oral Day: un evento incastonato nella preziosa cornice di Venezia

La bellezza di Venezia ha fatto da sfondo a un programma di incontri e scambi che ha regalato momenti indimenticabili. I partecipanti hanno goduto di un coffee break immersi nel verde del giardino interno dell’hotel e di un esclusivo aperitivo sul Canal Grande. Ma il momento più suggestivo è stato quando Müterthies, maestro non solo nell’odontotecnica ma anche nell’arte figurativa, ha dipinto tre quadri dal vivo, offerti in dono agli ospiti presenti.

L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore provenienti da tutto il mondo e ha consolidato il ruolo di Venezia come location ideale per iniziative di alto livello che sanno combinare la magia dell’arte con la precisione della tecnica odontotecnica.

Un sentito ringraziamento anche a chi non ha potuto esserci

L’Art Oral Day è stato caratterizzato anche da un momento di malinconia. Due ospiti attesissimi, Spiros dalla Grecia e Michele Orefice da Napoli, non hanno potuto partecipare a causa di imprevisti personali. La loro assenza è stata sottolineata da un lungo applauso, segno di stima e apprezzamento da parte del pubblico presente, che ha espresso il desiderio di vederli protagonisti alla prossima edizione.

Conclusioni

L’Art Oral Day 2024 ha rappresentato un’occasione unica per fondere tradizione, innovazione e arte in un settore che evolve continuamente, ma che non deve perdere il contatto con la manualità e l’artigianalità che ne costituiscono l’essenza. Venezia, con la sua storia e il suo fascino, è stata il palcoscenico perfetto per questa celebrazione dell’eccellenza odontotecnica, offrendo ai partecipanti un’esperienza destinata a rimanere impressa nelle loro menti e nei loro cuori.

L’evento non è stato solo un convegno, ma una vera e propria celebrazione dell’arte applicata all’odontotecnica, una forma d’arte che unisce passione, tecnica e bellezza, e che Reox continuerà a promuovere con orgoglio e dedizione.

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